
La ribollita – che a Prato chiamiamo “minestra di pane” è il piatto che più mi ricorda la mia nonna Dina. La preparava nella cucina sul retro e ricordo il profumo che si diffondeva dappertutto è un piatto povero molto nutriente che, come diceva lei, “viene bene se se ne fa tanta. Quindi avvisate gli amici per organizzare una cena
o preparate tanti contenitori da regalare a parenti e vicini, perché quando si fa la minestra di pane, la mangia tutto il vicinato. Se non trovate il pane senza sale potete usare un pane casereccio dalla mollica densa. Nonna Dina la cucinava usando il “gambuccio” del prosciutto, ma se ne può fare anche una versione tutta vegetariana.
ingredienti
per 10 persone
- 1 kg di patate
- 1 kg di carote
- 1 kg di cipolle
- 4 zucchine medie
- 1 cuore di sedano
- 1 mazzetto di bietola
- 2 cimette di cavolo nero
- 1⁄2 cavolo cappuccio
- 1⁄2 cavolo verza
- 750 g di fagioli borlotti lessati
- 1 kg di fagioli cannellini lessati
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 kg di pane toscano senza sale • olio EVO
Lavate a fondo le verdure, dunque tagliate a tocchetti le patate dopo averle pelate e fate lo stesso con carote, cipolle e zucchine. Infine tagliate a rondelle il sedano e mettete tutto quanto in una ciotola.
Togliete le coste alla bietola e le cimette al cavolo nero, tagliatele grossolanamente e mettetele in un’altra ciotola con il cavolo cappuccio e la verza.
Mettete l’olio nella pentola e aggiungete carote, sedano e cipolla tagliati fini, soffriggeteli per bene.
Aggiungete al soffritto il cavolo nero e il misto di verza e cappuc- cio continuando a mescolare; è importante che il cavolo si insaporisca e si cucini nell’olio del soffritto; fate cuocere girando spesso.
Dopo una decina di minuti cominciate ad incorporare le verdure a tocchetti dell’altra ciotola; aggiungete infine anche la bietola e coprite la pentola.
Fate passare qualche minuto e aggiungete i fagioli, metà passata con il passaverdure e il resto interi. Fate lo stesso con i cannellini.
Mescolate tutto e aggiungete acqua fino coprire le verdure.
Quando la zuppa arriva a bollore, salate, abbassate il fuoco e ag- giungete due cucchiai colmi di concentrato di pomodoro.
Girate bene il tutto prima di coprire e lasciar cuocere a fuoco lento per circa un’ora, un’ora e mezza. Girate la zuppa di tanto in tanto.
Quando sentirete che sia le patate che le carote sono cotte, spe- gnete il fuoco e preparatevi a comporre la minestra.
Preparate una pentola e, con un mestolo, versate uno strato di zuppa e poi copritelo con fette di pane tagliate sottili. Ripetete l’operazione fino a ottenere una pentola piena di minestra.
Coprite e lasciate riposate e raffreddare.
La zuppa è ottima da mangiare quando è tiepida, con un filo d’olio; se la mangiate il giorno dopo, ripassatela in padella, magari con l’aggiunta di peperoncino.
esto e immagini da CAVOLI & MERENDE, EDT. Tutti i diritti riservati.